Le Strategie di Coping sono le modalità che definiscono il processo di adattamento ad una situazione stressante.
Quando si parla di coping ci si riferisce all’insieme degli sforzi cognitivi e comportamentali attuati per controllare specifiche richieste interne e/o esterne che vengono valutate come eccedenti le risorse della persona (Lazarus, 1991).
Il coping svolge diverse funzioni fondamentali in base alle quali può essere suddiviso in diverse tipologie:
1 Emotion-focused coping, che consiste nella regolazione delle reazioni emotive negative conseguenti alla situazione stressante;
2 Problem-focused coping, che consiste nel tentativo di modificare o risolvere la situazione che sta minacciando o danneggiando l’individuo (Lazarus, 1991; Lazarus e Folkman, 1984).
Nel 1990 Endler e Parker hanno individuato tre tipologie di coping predominanti:
1 centrato sul compito (task ): è rappresentato dalla tendenza ad affrontare il problema in maniera diretta, ricercando soluzioni per fronteggiare la crisi;
2 centrato sulle emozioni (emotion): è rappresentato da abilità specifiche di regolazione affettiva, che consentono di mantenere una prospettiva positiva di speranza e controllo delle proprie emozioni in una condizione di disagio, oppure di abbandono alle emozioni, come la tendenza a sfogarsi o, ancora, la rassegnazione;
3 centrato sull’evitamento (avoidance): è rappresentato dal tentativo dell’individuo di ignorare la minaccia dell’evento stressante o attraverso la ricerca del supporto sociale o impegnandosi in attività che distolgono la sua attenzione dal problema.